Anello del Prosecco di Valdobbiadene con il cane

ANELLO DEL PROSECCO DI VALDOBBIADENE CON IL CANE

Carlotta ci racconta l’itinerario che ci porterà a spasso per l’Anello del Prosecco di Valdobbiadene con il cane.

Valdobbiadene, insieme alle sue frazioni (Bigolino, Guia, San Giovanni, San Pietro di Barbozza, Santo Stefano e San Vito) e alle sue deliziose borgate, è ormai nota a livello internazionale. Questa zona della provincia di Treviso deve la sua notorietà alla conformazione del territorio, unica nel suo genere, e, naturalmente, alla produzione del Prosecco Superiore di Valdobbiadene.

Nonostante queste colline attirino molto turismo, in passeggiata non incontrerete molta gente e potrete godere, comunque, di un po’ di sana tranquillità insieme ai vostri cani. La passeggiata, inoltre, è molto varia perché attraversa piccoli centri, vigne e anche piacevoli aree boschive. L’itinerario è privo di difficoltà, l’unico consiglio è quello di evitare le giornate più torride, perché ci troviamo a bassa quota e non tutto il tragitto è ombreggiato. In piena estate, quindi, meglio prediligere le giornate più fresche e ventilate, il mattino presto o l’imbrunire. Il caldo eccessivo può essere pericoloso per i nostri cani. Se decidete di fare la passeggiata al tramonto, non dimenticate di fermarvi per un aperitivo alla famosa Osteria Senz’Oste, tanto è di strada!

VALDOBBIADENE CON IL CANE: LA PASSEGGIATA AD ANELLO 

La passeggiata ad anello inizia dal piccolo centro di San Pietro di Barbozza, dove è possibile lasciare l’auto nel modesto parcheggio accanto alla chiesa. Da lì, attraversata la strada provinciale, si deve imboccare Via Teriol fino ad incrociare le vie Cal Vecchia, Vitigal, Cal Piana e Strada Barbozza che si percorrono in sequenza fino a raggiungere l’Oratorio di S. Antonio. All’altezza del piccolo oratorio si gira a destra per una strada sterrata che porta le indicazioni per la chiesetta di S. Alberto. Lungo questa comoda sterrata nel bosco si raggiunge la piccola chiesa in una mezz’oretta circa.
Da qui si può godere di una splendida vista sulle colline e i vigneti circostanti. Un po’ di attenzione la merita anche la chiesetta di S. Alberto che, dopo il 1488, venne trasformata dal Vescovo in ricovero per gli animali perché non più agibile. La chiesetta è per lo più chiusa al pubblico, perciò trovarla aperta è una vera fortuna.

Valdobbiadene con il cane

A questo punto, si deve fare qualche passo a ritroso per andare a prendere il sentiero CAI n. 1014 che scende un po’ ripidamente e che in circa 10/15 minuti arriva al Convento della Madonna di Lourdes. Al termine della discesa e poco prima del Convento vi troverete davanti ad un bivio, girate a destra. Sotto di voi vedrete la Provinciale S.P.36. raggiungetela e, prestando molta attenzione, seguitela verso sinistra per un breve tratto, ovvero fino ad imboccare, sulla destra, la Strada Treziese.



Quando sarete su Strada Treziese tenete la sinistra e in breve sarete all’Osteria senz’Oste, dove è doverosa una tappa prima di proseguire per la seconda parte dell’anello.

UNA PAUSA ALL’OSTERIA SENZ’OSTE

Ciò che vi colpirà dell’Osteria senz’Oste non sarà solo la vista che si gode da qui o la piccola struttura in pietra, ma anche la sua politica di gestione. Qui ogni singolo prodotto (soppressa, formaggio, pane, uova sode, prosecco, ecc.) è prezzato e a disposizione del consumatore che può fare autonomamente sia la spesa che il conto. Nel locale, infatti, c’è una cassa automatica per il pagamento. Autogestione insomma. Personalmente, trovo che sia questo il vero fascino del luogo, perché tutto si basa sulla fiducia verso il prossimo.

Dopo un meritato e doveroso spuntino dovete tornare verso Strada Treziese e da qui girare a sinistra verso Strada Mont. La strada, a tratti sterrata e a tratti cementata, adesso prosegue in discesa tra i vigneti e in posizione panoramica.

VALDOBBIADENE CON IL CANE: IL BIVIO 

Percorrendo Strada Mont si arriva ad un bivio: a destra si tornerebbe (in 15 minuti circa) all’auto, proseguendo verso sinistra, invece, si può allungare un po’ l’itinerario prendendo il sentiero erboso che, staccandosi a destra dalla strada principale, prosegue dritto verso una zona boschiva.

Se si decide di proseguire per il sentiero erboso, una volta giunti alla base di una collinetta con croce, si deve prendere lo stretto sentierino che si stacca verso destra e si addentra nel bosco. In circa 10 minuti di piacevoli saliscendi si arriva sui prati di una tenuta agricola. Qui si deve proseguire dritti fino ad una curva a gomito che scende verso destra e costeggia a sinistra una vigna. Se dopo la curva vedrete una grande pozza stagnante alla vostra destra sarete sulla strada giusta. A questo punto si rientra nuovamente nel bosco e si prosegue lungo un bel sentiero in piano. Il sentiero confluisce poi, nuovamente, sulla strada che ora va seguita verso sinistra per ritornare, in circa 10 minuti di salita, al parcheggio del centro di San Pietro di Barbozza.

PUNTO DI PARTENZA: il parcheggio accanto alla chiesa di San Pietro di Barbozza (TV).
LIVELLO DI DIFFICOLTA’: (T) facile.
DISLIVELLO: 270 m di dislivello circa.
LUNGHEZZA: 7,5 km circa.
TEMPI DI PERCORRENZA: ore 2.00 circa in movimento, ore 3.30 con qualche sosta.
PERIODO DELL’ANNO CONSIGLIATO: percorribile tutto l’anno, perfetta in primavera e in autunno. Prestare attenzione nelle giornate estive più calde e afose per via delle modeste altezze.




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