Come scegliere una PENSIONE PER CANI

Come scegliere una pensione per cani

Per quanto possa essere piacevole e divertente viaggiare con il proprio cane, non sempre ci sono tutte le condizioni favorevoli per un viaggio a sei o più zampe. Che sia per tempistiche, la mancanza di documenti, o una razza particolare che in una determinata regione non può accedere, bisognerà trovare una temporanea sistemazione per il nostro amico peloso. Tra le soluzioni, vi è la possibilità di portare il quadrupede in strutture apposite. Ad esempio, la pensione per cani è una struttura che può ospitare uno o più cani contemporaneamente durante il soggiorno fuori casa dei proprietari. Questo tipo di servizio ha un costo e può essere suddiviso in due principali tipologie: le pensioni classiche e le pensioni casalinghe.

Le pensioni classiche

In questo caso il cane soggiorna da solo in un box. Le strutture dispongono di apposite aree di sgambo dove i cani vengono portati regolarmente, di una zona appartata per tenere eventuali ospiti malati o le femmine in calore e possono offrire diversi servizi, come ad esempio box riscaldati, piccoli giardini privati, piscine, vigilanza presente anche in notturna e un veterinario presente in sede.

pensione per cani

La pensione casalinga

In una pensione casalinga il cane vive con il professionista cinofilo, che sia un educatore o un pet sitter. In genere quest’ultimi offrono servizi supplementari all’attività principale. Il cane divide dunque spazi e giornate con gli altri cani ospiti. I quattro zampe sono accuditi giorno e notte come membri della famiglia. Le esigenze di ciascun cane possono essere seguite al meglio poiché gli animali ospiti sono necessariamente pochi e i gestori vivono con loro a stretto contatto.

pensione per cani casalinga

Come scegliere la pensione per cani

Consigliamo di andare a visitare la struttura scelta più volte prima di decidere: occorre essere sicuri che i cani vengano accuditi con amore e passione dalle persone che si prenderanno cura del nostro caro amico a quattro zampe. Il dovere di ogni proprietario è quello di proteggere il proprio cane e aiutarlo ad affrontare al meglio anche le situazioni difficili come questa. D’altronde, a nessun cane piace essere lasciato dalla propria famiglia.

La principale cosa da fare, dopo aver scelto la tipologia di pensione più adatta al nostro cane, è prepararlo a questa esperienza molto tempo prima della nostra partenza. Conoscere il luogo e soprattutto le persone che dovranno accudirlo sarà di fondamentale importanza per il cane quando rimarrà senza la sua famiglia.

pensione per cani

Consigliamo di preparare la valigia del nostro amico quattro zampe con tutti i suoi
oggetti (giochi, cuscini, ciotole, etc) e accertiamoci di fare scorta del suo cibo abituale o
diamo indicazioni precise a chi lo accudirà
se il nostro cane segue una dieta ben precisa
(come per esempio la barf). Occorre anche far conoscere al nostro cane gli altri conspecifici con cui dovrà condividere il tempo e gli spazi, soprattutto se optiamo per la pensione casalinga. Invece, per tutti i quattro zampe che non amano la convivenza con altri cani resta, l’opzione pensione classica.

I documenti richiesti in una pensione per cani

La documentazione richiesta dalle pensioni comprende il libretto delle vaccinazioni (in regola): per il cane è prevista la tetravalente (cimurro, leptospirosi, epatite e gastroenterite virale) e per il gatto la trivalente (panleucopenia, rinotracheite ecalicivirosi). Il cane deve anche essere accompagnato dal libretto del microchip, da un certificato veterinario di buona salute con l’esame delle feci negativo (o il trattamento vermifugo eseguito) e deve essere correttamente trattato con l’applicazione di un
antiparassitario
.

Post scritto in collaborazione con Dania Pellegrini Coadiutore del cane in attività assistite di Pet Therapy,
educatore cinofilo a Varese e compagna di viaggio di Bonnie & Clyde e Andrea Bellorini. www.clydetherapy.it.



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