Post scritto in collaborazione con Dania Pellegrini Coadiutore del cane in attività assistite di Pet Therapy, educatore cinofilo a Varese e compagna di viaggio di Bonnie & Clyde e Andrea Bellorini. www.clydetherapy.it
C’è una cosa profondamente ingiusto in questo mondo, ed è l’invecchiamento veloce dei nostri amati quattro zampe. Anche se il nostro cane ci ha seguito ovunque in gioventù, andare in vacanza con il cane anziano potrebbe richiedere delle ulteriori attenzioni di quelle solite.
Ai primi segni di invecchiamento del nostro caro amico quadrupede, si tende a diminuire i momenti interattivi e di attività fisica insieme. Benché si pensi di fare la cosa giusta, in realtà in questo modo andremo ad accelerare il processo di invecchiamento fisico e mentale dell’animale. Un cane anziano (considerato dale circa dagli 8 anni a salire, a seconda della taglia) dorme più ore rispetto ad un cane giovane, tuttavia è un aspetto che non dovrebbe trarre in inganno. Il cane anziano ha gli stessi identici bisogni di un cane più giovane. Con le giuste attenzioni, anche i nonni a quattro zampe possono venire in vacanza con noi!
Mare? Meglio il lago
Il mare diventa più impegnativo per un cane avanti con l’età. Le alte temperature potrebbero essere letali in seguito ad un colpo di calore. L’ombra dell’ombrellone non è infatti sufficiente per il nostro amico peloso. Inoltre l’acqua salata se ingerita può provocare vomito, diarrea e il sole può esporlo al rischio di un carcinoma squamocellulare. Si tratta di un tumore cutaneo che colpisce in prevalenza i cani anziani con poca o nessuna pigmentazione cutanea, quando esposti ai raggi solari. La malattia si può prevenire applicando nelle zone interessate una crema solare per cani con protezione superiore a 30. Puoi provare questa, ma prima di acquistarla, prova a sentire cosa ne pensa il tuo veterinario.
Se proprio non si vuole rinunciare al mare, sarebbe bene evitare di portare il nostro vecchietto a quattro zampe nelle ore più calde e di farlo rinfrescare in acqua ogni qualvolta ne sentisse il bisogno. Passeggiare e nuotare sono ottimi metodi di allenamento per i cani con problemi di mobilità o artrite. Meglio preferire angoli appartati e ombreggiati da boschi o pinete. Alla fine della giornata, bisognerà sciacquare con acqua dolce il manto del cane. La salsedine potrebbe infatti causare delle brutte dermatiti. Eventualmente, si può ovviare scegliendo come meta ad esempio un lago anziché il mare. Qui puoi trovare molti itinerari: ad esempio sul Lago di Como, il Lago Maggiore, i laghetti di Ponteranica, il Lago Delio, o ancora il Lago Maggiore, al Parco delle Fornaci. Qui inoltre puoi consultare quali sono le 7 migliori spiagge dog friendly in Lombardia.
Dove andare in vacanza con un cane anziano? Meglio la montagna!
La meta più adatta per andare in vacanza con un cane anziano è sicuramente la montagna. Bisogna prima di mettersi in marcia adattarsi alle problematiche e alle esigenze del proprio quadrupede. Il consiglio è quello di trascorrere al massimo trenta minuti di passeggiata tutti i giorni anziché una passeggiata di due ore un solo giorno. I cani anziani che non si esercitano, hanno più probabilità di soffrire durante la vacanza rispetto ai più allenati. Meglio esercitarsi anche quando si è a casa, con passeggiate a basso dislivello, percorsi poco impegnativi e ricchi di corsi d’acqua.
Attenzione all’artrosi
La neve potrebbe essere però un problema per i quadrupedi con l’artrosi. Le città, i luoghi o gli eventi di interesse antropico sono le vacanze meno idonee per un cane vecchietto. I nonni a quattro zampe cambiano percezione dell’ambiente circostante. I sensi (vista, olfatto e udito) si affievoliscono e queste mancanze potrebbero sfociare in alterazioni del comportamento. Il cane potrebbe dunque essere diffidente nei confronti di ciò che lo circonda, con paure verso cose e persone che prima non aveva. In certi casi potrebbe sviluppare una maggiore aggressività perché preoccupato o confuso dagli eventi circostanti.
Attenzione anche all’auto: una buona percentuale di cani anziani soffre d’artrosi, specialmente nelle taglie grandi che sviluppano anche problematiche alla colonna vertebrale. Salire o scendere dall’auto o dalle scale potrebbe diventare faticoso al nostro amico quadrupede. Ecco perché diventa fondamentale un po’ di esercizio fisico. In questo modo viene favorito l’uso dei sistemi circolatorio, respiratorio e muscolo-scheletrico, attraverso il rafforzamento e il mantenimento in funzione di tutto l’organismo. Inoltre l’esercizio fisico permette il rilascio di endorfine, dei particolari ormoni che hanno il compito di stimolare il benessere fisico e psicologico. Infine aumenta il metabolismo e aiuta a ridurre il rischio di patologie, tra cui l’obesità.
Rispondi
Visualizza commenti