TREKKING CON IL CANE: I LAGHI DI PONTERANICA
Questa volta Dania, Bonnie & Clyde ci porteranno in una nuova avventura. Se hai voglia di fare trekking con il cane, i laghi di Ponteranica potrebbero fare al caso tuo!
L’itinerario è stato realizzato grazie a Dania Pellegrini, Coadiutore del cane in attività assistite di Pet Therapy, educatore cinofilo a Varese e compagna di viaggio di Bonnie & Clyde e Andrea Bellorini. www.clydetherapy.it
I laghi di Ponteranica sono un piccolo gruppo di laghetti alpini che si trovano nella conca delimitata dall’omonimo Monte Ponteranica, dal Monte Valletto e dal Monte Triomen a una quota media di 2.115 m s.l.m.
Per poter raggiungere questo angolo incantato occorre partire dai Piani dell’Avaro (1.700 m): l’altopiano è situato ai piedi del Monte Avaro (2.088 m) posto a nord del piccolo comune di Cusio in alta Val Brembana.
I laghi di Ponteranica: il percorso
I Piani dell’Avaro si trovano alla fine di una strada stretta e asfaltata che da Cusio prosegue verso nord-ovest: il comune di Cusio è raggiungibile lungo la strada provinciale della Val Brembana in direzione Piazzatorre; passato il Bivio per Foppolo si gira a sinistra in località Olmo al Brembo e si prosegue lungo la strada principale che attraversa Cusio e continua fino ai Piani.
Giunti alla meta parcheggiamo, sguinzagliamo gli amici cani e partiamo alla ricerca dei laghetti di Ponteranica.
Punto di partenza: Piani dell’Avaro (q. 1700)
Punto d’arrivo: laghetti di Ponteranica (q. 2115)
Dislivello di salita: 450 m
Tempo di salita: 1.15 h circa
Difficoltà: E – livello escursionistico
Tipo di percorso: Sentiero ben segnato
Punto di partenza
I Piani dell’Avaro sono un buon punto di partenza anche per i nostri scodinzolanti compagni Bonnie e Clyde: il sentiero 109 è ben segnalato e parte dal parcheggio dell’albergo lungo una strada carrabile sterrata; in questo punto di ristoro, gli amici a quattro zampe possono sostare accanto ai tavoli esterni della locanda.
Davanti a noi spicca la cima del placido Monte Avaro, e ai sui piedi si aprono immensi pascoli caratterizzati da piccoli laghetti turchesi; poco prima di incamminarsi sullo scosceso pendio, gli scodinzolanti vagabondi possono rifocillarsi d’acqua da una piccola sorgente.
Quattro zampe sui sentieri 109 e 101
Dopo 15 minuti di cammino raggiungiamo un bivio: il sentiero 109 prosegue verso destra e inizia a guadagnare velocemente quota.
Oltrepassiamo due piccole baite e dopo 45 minuti di ascesa incrociamo il sentiero 101 che piega verso nord-est e procede di mezza costa fino a passare sul versante nord del gruppo Monte Avaro – Monte Triomen – Monte Valletto.
Ben presto raggiungiamo il cartello per i laghi di Ponteranica: lasciamo il sentiero 101 (che scende di quota) per continuare a salire verso sinistra; il percorso a mezza costa si inoltra in un paesaggio del tutto diverso da quello precedente: i pascoli si trasformano in verdi vallate che circondano le acuminate guglie delle montagne ed un piccolo torrente ci accompagna dritto fino alla conca dei Laghi Ponteranica (2115 m).
I due piccoli laghi dalle acque color smeraldo sono divisi da un promontorio, dal quale godiamo di una meravigliosa panoramica su entrambi gli specchi d’acqua. Invece, dalle sponde del secondo laghetto è possibile ammirare una vista senza paragoni sulle vette più famose delle Orobie Orientali.
Consigli di percorso
Bonnie e Clyde indossano una comoda pettorina ad H: adatta a questi tipi d’escursioni, garantisce un migliore controllo anche nelle situazioni d’emergenza. Gli scodinzolanti escursionisti possono affrontare tranquillamente scampagnate ad alta quota, purché il loro stato di salute sia ottimo. Se l’amico cane non è abituato ad affrontare lunghe camminate sconsiglio vivamente il percorso qui sopra citato: occorre prima allenarlo gradualmente con percorsi meno impegnativi. Lungo il sentiero 109 non ci sono torrenti o ruscelli in cui l’escursionista quattro zampe può rinfrescarsi e dissetarsi, perciò consiglio come sempre di portare nello zaino acqua e Travel Bowl: non è sempre una buona idea far bere l’amico cane da abbeveratoi o pozze presenti sul percorso perché potrebbero essere contaminati da batteri che causerebbero problemi gastro-intestinali.
I Laghetti di Ponteranica sono situati a 2115 metri d’altezza, e dai 1500 ai 2500 metri di quota alcuni cani potrebbero soffrire il mal di montagna: lo sbalzo di altitudine potrebbe scatenare nel cane irritabilità, tosse, nausea, vomito, scialorrea. Infine, se decidiamo di esplorare anche altri percorsi sulle Alpi, consigliamo la profilassi vaccinale contro la rabbia che può avere la copertura da 1 a 3 anni.
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